Per smontare sul nascere qualunque polemica di Alemanno sulla protezione civile basta solo far notare che il sindaco di "Roma Capitale" davanti alle tv ha sostenuto un errore grave di interpretazione delle documentazioni che (insieme a tutta la stampa) avevano allertato sull'arrivo del freddo siberiano e delle probabili precipitazioni sia di neve che di pioggia: in pratica un'errata interpretazione di dati corretti è stata sbandierata come arma di difesa e trasformata in accusa alla protezione civile, invece di essere minimizzata o nascosta (almeno avrebbe evitato la figuraccia, ma tanto lo si può ospitare in trasmissioni per ore senza fare cenno alla cosa, nella nostra Banana Republic europea)
LA VIGNETTA METà INFORMATIVA, METà SATIRA, METAINFORMATIVA
DEMAGOGIE ANTICHE E CONTEMPORANEE
LA BATTAGLIA DI NEVE E LA BATTAGLIA DEL GRANO
La storia si ripete, forse solo in parte, ma la strategia di comunicazione di Mussolini ricorda quella di Alemanno... humh, e viceversa!
SPEZZEREMO LE RENI ALLA NEVE
NOI SIAMO QUELLI CHE CI RIMBOCCHIAM LE MANICHE!
SIATE PARSIMONIOSI COL SALE IN CUCINA, CI SERVE PER I MARCIAPIEDI...
Una delle ultime "passerelle" e iniziative "spot" in stile neofascista "mi rimbocco le maniche" era quando Alemanno faceva lo "sborone" in motocicletta, per dire che non c'era nessuna emergenza rifiuti: ops tempo un paio di mesi e l'emergenza è scoppiata e i soliti noti sembrano guadagnarci su.
Dopo l'emergenza traffico, munnezza, debito (con la quale si contribuirà alla creatura eco-terrificante del masterplan di Tor Bella Monaca) anche quella della neve: "PIOVE, GOVERNO LADRO! NEVICA, PROTEZIONE CIVILE INCOMPETENTE"