20 dic 2011

L’estremismo di destra: dal massacro di Firenze alle “crociate” di Militia Christi.

 RICHIESTA DI RETTIFICA DA PARTE DI GIUSEPPE PIERISTè

Il Sig. Giuseppe Pieristè scrive a “La Repubblica dei Pomodori” in quanto, nel post di seguito ci sarebbero delle calunnie a suo danno, infatti afferma di non aver mai partecipato ad alcuna iniziativa del movimento “Militia”.

Se un’imprecisione c’era stata da parte di chi scrive questo blog, era quella di aver usato un presente storico laddove, dato che le indagini della magistratura erano ancora in corso, sarebbe stato meglio un condizionale: infatti, come si comprende anche dal resto dell’articolo, si parlava di un’indagine definita “Lama” riportando nomi e avvenimenti a cui stampa e comunicati avevano dato ampio risalto, sicuramente molto più ampio del modesto, e molto a carattere personale, blog da me curato.

Quindi, probabilmente anche per la chiusura delle indagini visto che le cronache parlano di un giudizio imminente (il processo dovrebbe iniziare l’11 dicembre), alcune delle posizioni saranno state stralciate e a buon ragione, in attesa che la giustizia faccia il suo corso, alcuni chiedono di non essere accomunati a certe vicende. Si ribadisce ancora che il Pieristè smentisce qualunque partecipazione diretta o indiretta alle attività del suddetto movimento accusato di terrorismo.

In più lo stesso richiede la rimozione delle sue foto in quanto avrei violato la sua privacy: ho deciso comunque di oscurale (anche se si parlava di altre vicende che riguardavano il suddetto e non solo della recente inchiesta “Lama”) e comunque, anche se la sua privacy fosse stata violata lo si è fatto in nome del diritto di espressione e di cronaca.

Di seguito il testo per esteso del messaggio del Pieristè.

Con riferimento all’articolo “DA “AVANGUARDIA NAZIONALE” A “MILITIA”:  
CRONACHE DI UNA DESTABILIZZAZIONE ANNUNCIATA”, pubblicato nella pagina  
http://larepubblicadeipomodori.blogspot.it/2011/12/lestremismo-di-destra-dal-massacro-di.html   
da lei gestita e visibile da molto tempo nei motori di ricerca sono a  
precisare che, contrariamente a quanto affermato nel predetto articolo, non  
sono membro, né lo sono mai stato, del gruppo politico di estrema destra  
denominato “Militia”, né tale asserito coinvolgimento è mai stato  
giudizialmente accertato.

Risulta, quindi, infondata l’affermazione secondo cui, in detto scritto da  
lei pubblicato nella pagina web:
http://larepubblicadeipomodori.blogspot.it/2011/12/lestremismo-di-destra-dal-massacro-di.html
io sarei uno dei principali animatori del movimento "terrorista Militia"
Rigetto, infine, l’accusa di aver, anche solo indirettamente, partecipato o  
contribuito a detto movimento Militia.  Inoltre le faccio presente che lei  
pubblicando le mie foto ha anche violato la mia privacy.


Ascoli Piceno, li 8 ottobre 2013



Sig. Giuseppe Pieristé




In 48 ore si sono susseguiti due eventi che fanno capire quanto sia pericolosa l’estrema destra nella penisola sia indirettamente con le sue ideologie che direttamente con atti terroristici. Gli eventi sono connessi a due gruppi rivali, “Casa Pound” e “Militia”: il primo è quello tragico di Firenze dove un uomo della sezione toscana di “Casa Pound” in preda alla follia razzista ha improvvisamente fatto fuoco su migranti del Senegal uccidendone due (Modou Samb e Mor Diop) e ferendone altri tre, prima di suicidarsi circondato dalla polizia; invece a Roma i carabinieri del Ros, con un’indagine denominata “Lama” partita nel 2008, su ordine dell’antiterrorismo della procura romana, hanno arrestato per reati che vanno dalle minacce alle istituzioni e a chi le rappresenta fino all’incoraggiamento dell’odio etnico-razziale passando per l’apologia del fascismo, cinque esponenti di “Militia” con precedenti analoghi: tra i loro obbiettivi, oltre a politici nostrani come “il traditore” Alemanno e la comunità ebraica, c’era perfino l’ex presidente USA Bush. Volevano creare un “network” nazionale di sigle neofasciste per una guerra xenofoba e contrapporsi alle istituzioni democratiche.

A FIRENZE LO “SPETTRO” DI OSLO    
foto Afp

Nei media l’accostamento dell’autore della strage di Oslo Breivik, a Gianluca Casseri, il cinquantunenne nato in provincia di Pistoia che si sarebbe vendicato di risentimenti misti a bieco razzismo verso gli africani, sparando sui primi senegalesi che ha avuto a tiro in due distinti mercati rionali nel giro di circa tre ore, è tragicamente scontato: oltre alla dinamica dell’attentato che, almeno apparentemente,
si può definire “da cane sciolto”, oltre alla matrice razzista e antislamica, negli scritti dei due (quello del norvegese tanto programmatico quanto delirante e quelli del toscano connessi ad arte, filosofia ed esoterismo)  si ritrova la “sinistra” passione (anche se tipica della destra più radicale) per i miti celtici.

LE SMENTITE DI “CASA POUND” E L’HARD DISK DEL RAGIONIERE ELEVATO DAL WEB A “EROE NERO”




“Casa Pound Italia” non vuole accostamenti con l’autore dei delitti, per questo dirama un comunicato: "Nel dna di CasaPound Italia la xenofobia non è contemplata, così come la violenza discriminatoria (…) abbiamo provveduto negli anni a denunciare (…) quando ci hanno accusato di essere razzisti", e poi continuano minacciando di  diffidare "chiunque dal mettere in relazione la tragedia della follia che ha provocato quattro morti oggi a Firenze con le attività politiche portate avanti dal movimento". Diffondono poi un altro comunicato in cui si spiega che Casseri all’interno della sezione toscana non può essere definito militante: "Gianluca Casseri era un simpatizzante di Casa Pound Italia, come altre centinaia di persone in tutta Italia, alle quali non siamo soliti chiedere la patente di sanità mentale". Stessa determinazione nell’attaccare, in un’altra nota pubblicata sull’ “Ideodromo” , la “morbosa” attenzione che cronisti e cittadini avevano dedicato agli articoli dell’assassino, che ne ha determinato la rimozione dal sito (ideodromocasapound.org).
Stessa cosa accaduta anche sul sito del centro studi “la runa”. “La Repubblica dei Pomodori” però li riporta tutti e integralmente, in esclusiva

AGGIORNAMENTO 28 DICEMBRE 2011: I FASCI DI CASAPOUND SI SONO RESI CONTO CHE ERANO ANCORA DISPONIBILI LE CACHE E HANNO IMPOSTATO IL SITO IDEODROMO IN MODO DA NON MOSTRARE LE COPIE CACHE QUI SOTTO LINKATE (IN UN APPOSITO POST qui linkato SONO STATE RIPUBBLICATE PERCHé LA STORIA NON SI CANCELLA E NEMMENO I DELIRI DI "PAZZI" O PRESUNTI TALI SUPPORTATI DA QUEI "PACIFICI" DI CASAPOUND E TROVERETE ALTRI ARTICOLI E I LINK CHE IN QUESTA PAGINA NON FUNZIONANO PIU: il "negazionismo" e lo "scaricabarile" devono finire, e chi ha alimentato il clima razzista è almeno responsabile morale degli omicidi, oltre che potenzialmente succube -se non connesso consapevolmente- con la sfera grigia del potere "neofascista" e aspirante GOLPISTA che va da Borghezio a Fiore)






Casseri aveva fondato anche una rivista “La Soglia” per continuare ad alimentare il suo mondo fatto di romanzi, fiction e fumetti. Nei link seguenti anche la sua autobiografia di poche righe.





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Dal sito dell’ associazione a cui partecipava si visualizza questo

Centro Studi La Runa

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DA ALTRI SITI


Quando arrivò una statuetta in faccia all’ex presidente del consiglio pagine web e cartacee, servizi e trasmissioni intere, erano piene di testimonianze del “clima d’odio” che aveva guidato la mano del pazzo: sdegno, proposte di legge per limitare il web e furiose condanne straripavano dagli schermi televisivi quando si cominciarono a diffondere gruppi facebook e pagine web inneggianti al folle Tartaglia.
Lo stesso sdegno, e la stessa voglia di limitare il web, non si percepisce adesso che su svariati forum come “Storm Front” e gruppi su social network si inneggia, con slogan fascisti e insulti razzisti, al criminale-ragioniere-depresso e presunto “intellettuale nero”, che si è ritenuto così potente da spezzare due vite innocenti! Per fortuna la procura di Firenze ha aperto un’indagine per apologia di reato e istigazione a delinquere proprio, dopo questo ulteriore scempio che supporta il criminale e che potrebbe anche essere addirittura organizzato a tavolino.
Pape Diaw
Un ulteriore sfregio alla comunità senegalese e al suo portavoce Pape Diaw, che ha dichiarato di aver “trovato una scritta di CasaPound sul muro di casa mia pochi giorni fa”: “allora voglio capire se “Casa Pound” ce l’ha con i senegalesi”, anche se si è detto aperto al dialogo con l’associazione, di cui ne ha proposto la chiusura: “in Africa si dice che una ferita non curata incancrenisce –dichiara Diaw-, ed è quello che è successo nella società italiana, dove quando avvenivano episodi come questo si diceva “è una ragazzata”. No, tutto questo non è una ragazzata” e la colpa è soprattutto della politica “che ha banalizzato il razzismo”.

Intanto proseguono le indagini per escludere potenziali collegamenti di terzi con la vicenda e affermare che Casseri abbia fatto tutto da solo o se qualcuno, come due amici con cui avrebbe parlato prima del delitto via web, lo abbia potuto spingere, manipolare o agevolare nell’attuazione del gesto criminale: l’uomo dalla provincia di Pistoia si era trasferito a Firenze da pochi mesi, e vicino al mercato di piazza Dalmazia aveva una stanza in affitto in cui non sono stati ritrovati i suoi effetti personali ma solo un pc senza memoria, e poi fumetti e libri in eredità al locatore e amico, come se Casseri avesse pianificato di far sparire tutto da solo o aiutato da un complice.
Durante le perquisizioni, che hanno interessato anche la casa della famiglia, è emerso un altro computer del fratello ma a lui in uso: oltre alle conferme delle sue simpatie “neonazi” con contatti esteri di estrema destra, dai file salvati sul pc si potrebbero individuare altri possibili obbiettivi per le sue stragi come il mercato di Sesto Fiorentino. Nella macchina dove si è suicidato è stata poi ritrovata una borsa per un pc portatile, ma del computer nessuna traccia.
Inoltre per gli investigatori resta ancora da ricostruire cosa abbia fatto in quelle ore che separano la prima dalla seconda sparatoria.

DA “AVANGUARDIA NAZIONALE” A “MILITIA”: CRONACHE DI UNA DESTABILIZZAZIONE ANNUNCIATA

Maurizio Boccacci e Giuseppe Pieristè sarebbero due dei principali animatori del movimento terrorista Militia ”, e hanno un ruolo chiave nell’indagine “Lama”. Entrambi avevano militato nei due movimenti “protagonisti” della strategia della tensione, “Ordine Nuovo” e “Avanguardia Nazionale”, movimenti neofascisti e terroristi sciolti negli anni ’70: stuzzicare i rivali politici con iniziative provocatorie e fomentare di nascosto il clima di terrore con azioni violente e sovversive erano le principali strategie per destabilizzare il paese in previsione del “golpe”, come quello di Junio Valerio Borghese che era stato tentato proprio con l’apporto di Avanguardia Nazionale.
E guardando gli obbiettivi del movimento con un centinaio di “adepti” tra la periferia nord-est di Roma e i castelli romani, che stava tentando di espandersi in tutta Italia, ci si rende conto che l’aria “pesante” di allora è sempre pronta a opprimere il respiro del nostro paese: oltre a Riccardo Pacifici (presidente della comunità ebraica capitolina) e al sindaco di Roma Alemanno, considerato un traditore, esponente della destra “in giacca e cravatta”  amico degli ebrei, per il quale hanno anche minacciato la pubblicazione di un dossier riservato, c’era perfino George W. Bush (ma senza dimenticare i “ rumeni” dei quali avrebbero attaccato alcuni esercizi commerciali ).
Il movimento, in linea con le strategie di Avanguardia Nazionale e seguendone la lezione, aveva rivendicato degli atti razzisti e criminali da un lato, ma dall’altro gettava le basi per una sotterranea e violenta rivoluzione nazionalistica: apologia del fascismo,  violazione della legge Mancino con la diffusione di idee che incoraggiano l’odio etnico-razziale, minacce a istituzioni e ai loro rappresentanti, procurato allarme e deturpamento di beni altrui sono le accuse aggravate dall’associazione per delinquere.

L’indagine è partita nel 2008 dopo che a Roma apparvero striscioni e scritte razziste contro Alemanno, Fini e la comunità ebraica siglati “Militia”: era una provocazione palese e rivendicata, come quelle “manifeste” e provocatorie della strategia golpista di Avanguardia Nazionale. Nel maggio 2010 arrivano le prime informazioni di garanzia a quattro dei cinque arrestati pochi giorni fa, e durante le perquisizioni dei Ros venivano rinvenuti bastoni, opuscoli per l’indottrinamento estremista, armi da taglio, strumenti per imbrattare i muri e una divisa militare israeliana di origine furtiva. Il blitz, a seguito delle iniziative portate avanti dai magistrati antiterrorismo, arrivava alla vigilia dell’ “adunanza” nazionale che il movimento aveva convocato con l’obbiettivo di espandere il suo raggio d’azione oltre la provincia romana, contando sull’aiuto di movimenti come il “Comitato fare lavoro”. Adunanza che doveva tenersi nella palestra popolare, poi sequestrata, “Primo Carnera” in zona vigne nuove: oltre ad aver ospitato la sede di altri movimenti di estrema destra era anche il loro quartier generale.
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Oltre ai cinque imputati ci sono indagini a carico di un’altra decina di soggetti. Tra loro c’è un minorenne che, in stretti rapporti col citato Pieristè, aveva preparato un documento studiato per i giovani “neo-balilla” .
Giuseppe Pieristè, 54 anni nato ad Ascoli Piceno e residente ad Appignano, con un passato in “Ordine Nuovo”,  era stato nominato a giugno responsabile in Marche e Umbria per un movimento a favore di detenuti ed ex detenuti.


Clicca qui per vedere la delirante intervista di Maurizio Boccacci in cui si definisce "anarco-fascista"












Il leader del gruppo è il cinquantacinquenne Maurizio Boccacci, nato a Verona e stabilitosi ad Albano: figura centrale della destra extraparlamentare, fondatore e animatore di diverse sigle neofasciste (dalla giovane militanza nel Fuan, la sezione giovanile del Movimento Sociale Italiano fino alla fondazione del network nero Movimento Politico Occidentale e di Base Autonoma, passando per la Fiamma Tricolore che poi ripudierà e il periodo in Avanguardia Nazionale), in un’intercettazione telefonica con un altro arrestato, il giovane e agguerrito Schiavulli, parlava così del destino del portavoce della comunità ebraica: “Devo togliermi uno sfizio prima di schiattare” -dice il neofascista con un tumore che secondo il suo difensore lo rende incompatibile con il regime carcerario- “da un porco lo trasformerò in un angelo” -e poi ancora contro Pacifici- “tengo sempre una bomba e se muoio io gliela butto davanti alla sinagoga e moriremo insieme”. Coinvolto negli scontri durante la partita Brescia-Roma nel ’94, un’occasione che sarebbe stata il tentativo di unire tifoserie violente romane, laziali e fasciste per scopi politici; arrestato alcuni anni dopo per aver assalito una guardia penitenziaria mentre era processato per l’affissione di poster inneggianti a Mussolini; dopo le manifestazioni in favore del generale delle SS Priebke torna alla ribalta delle cronache giudiziarie proprio con le scritte neonazi che, insieme all’annerimento delle pietre commemorative nel quartiere gianicolense e le svastiche in via Tasso, hanno fatto partire l’ultima indagine.
Gli ebrei lo devono sapè che semo matti” (…) “non ti preoccupare ti aiuto io” rispondeva a Boccacci il venticinquenne Stefano Schiavulli di Tivoli, che mentre era colpito dall’avviso di garanzia per l’indagine “Lama” veniva arrestato a giugno per aver picchiato e sequestrato nel 2009, insieme a un complice, un imprenditore di Mentana.
Il quarto fermato dagli uomini del Ros è Massimiliano de Simone, romano di 46 anni, nel ’97 veniva arrestato per una guerriglia urbana presso il cimitero monumentale del Verano in occasione della commemorazione per la marcia su Roma, e poi coinvolto in un omicidio per futili motivi di un peruviano, delitto per il quale fu dichiarato colpevole un suo amico; mentre l’altro giovane del gruppo, Daniele Gambetti di 25 anni, sembra estraneo alle cronache.
Militia, che secondo gli inquirenti non riconosce lo Stato e le istituzioni con i poteri repressivi, è difesa e appoggiata dal leader di “Forza Nuova”, Roberto Fiore. Infatti secondo i rapporti di servizi segreti italiani e stranieri, stando a quanto raccontano le emeroteche virtuali dei principali quotidiani, il Sisde e i Ros già nel 2001 erano in allerta per la fusione dei due movimenti (rimane da chiarire se i collegamenti siano tra Fn e Militia o tra Fn e Militia Christi, questa quasi omonima associazione "antisionista" e integralista cattolica). Questa la dichiarazione di Fiore al Corsera in difesa del movimento accusato di mirare alla guerra rivoluzionaria di pochi giorni fa: “arrestare qualcuno accusandolo di associazione per delinquere solo per dei volantinaggi e delle scritte sui muri?! Un nuovo trend imposto dal ministro degli interni che mi lascia senza parole”.

Dopo questi avvenimenti e i ritrovamenti di pacchi contenenti proiettili ed esplosivi, mai come adesso ritornano di attualità termini come “destabilizzazione” o espressioni tipo “strategia della tensione”.
Forse relegare questi pezzi di idioma nel dimenticatoio è stato un frettoloso errore se si pensa che le stesse sigle e gli stessi nomi ritornano ciclicamente negli avvenimenti più cupi e oscuri della prima, seconda e, oramai, terza repubblica: basta pensare che poco più di dieci anni fa, e non negli anni ’70, a Roma scoppiava una bomba davanti al museo dedicato alla Resistenza di via Tasso; poco tempo dopo ne veniva disinnescata una in un cinema che trasmetteva un film contro il nazismo; ancora a distanza di un anno, in circostanze anomale e per mano del terrorista Andrea Insabato, che allora rimase ferito, scoppiava un altro ordigno nella sede de “Il Manifesto”.
Lo stesso Insabato, ultracattolico vicino sia a FN che all’altra formazione di estrema destra di nome “Militia Christi”, secondo un rapporto dei servizi segreti inglesi (gli stessi per i quali Roberto Fiore è stato accusato di lavorare), non avrebbe avuto delle semplici frequentazioni con Forza Nuova da simpatizzante, come voleva far credere il suo leader, ma avrebbe addirittura ricevuto denaro dal partito di Fiore insieme ad altri soggetti.

Forse per cercare di comprendere se qualcuno possa provocare o trarre vantaggio da avvenimenti vili e destabilizzanti come quelli di Firenze o se tali eventi siano l’esasperazione folle e semplice di un razzi-fascismo tutto italiano, forse per tentare di prevenire nuclei violenti come quelli di Militia che vogliono riportare il paese agli anni più bui della storia europea e mondiale, c’è bisogno di illuminare le zone oscure del nostro passato, partendo dagli avvenimenti più recenti e vigilando civilmente su quegli stessi protagonisti di oggi e di allora… Historia magistra vitae.






Riporto i commenti dalla pagina di italy IMC dove ho ripostato l'articolo, in quanto sono utili a comprenderne il senso

http://italy.indymedia.org/node/3173#comment-13233

Comments
da quando Boccacci sarebbe di Militia Christi?
Submitted by anonimo on Thu, 05/01/2012 - 00:41.
ma da quando Boccacci sarebbe di Militia Christi?
ma informarsi prima di scrivere?

boccacci è il leader di Militia. e non di Militia Christi.
lo sa anche un bambino.

per cui, mi evitero' di cliccarti sul tuo blog: tempo perso se queste son le basi.

esatto
Submitted by anonimo on Thu, 05/01/2012 - 01:35.
quelli di Militia sono avanzi di galera che frequentano la palestra Primo Carnera a Roma ,non hanno nulla a che vedere con Militia Christi !!! Non confondere le acque che i due gruppi si odiano a vicenda e non hanno nulla in comune .

un errore ma il sito è ok
Submitted by anonimo on Thu, 05/01/2012 - 02:08.
riferire boccacci a militia christi è un errore.
però io il sito son andatoa vederlo lo stesso e...
a) lì correttamente si parla di Militia e non MC
b) l'articolo è interessante e ben documentato.

quindi vale la pena andare a leggerlo *edare una mano sui commenti, visto che c'è il solto gruppetto di nazi scatenati nei commenti*

rispondi

LEGGA BENE
Submitted by anonimo on Thu, 05/01/2012 - 02:29.
Infatti non c'è scritto questo, Boccacci non è di Militia Christi ma entrambe le associazioni hanno la "crociata" dell'antisemitismo in comune, per esempio, e questo crea confusione tra le due associazioni di estrema destra e xenofobe che vengono spesso confuse -il titolo è voluto anche per ragioni filologicoseo , e da quello che ho potuto ricostruire sembrano accomunate da Forza Nuova. Legga l'articolo con attenzione.


Grazie!Commentate è importanteXun precarioASPIRANTEpubblicista
Submitted by anonimo on Thu, 05/01/2012 - 02:36.
meno male! i provocatori 2.0 vogliono cancellare la storia, anche quella a breve termine, disseminando commenti, comunicati stampa, comparsate televisive in cui non si parla di come Casseri faceva apologia del fascismo e del nazismo -in maniera poco ambigua- , per esempio. Per esempio non si parla di come si mascherano la faccia dicendo "del terzo millennio", ma sono la stessa cosa del "ventennio", il più buio della storia, che li cancellerà e non sarà cancellata da loro


grazie, a volte qualcuno va
Submitted by anonimo on Thu, 05/01/2012 - 07:25.
grazie, a volte qualcuno va oltre il titolo e una cosa la vede lo stesso prima di criticarla. mi raccomando l'appoggio nei commenti, è importante per un precario che porta avanti un blog come "La Repubblica dei Pomodori"

stay tuned sui canali pummaroli e segui tomatorepublic su twitter per altre news #antifa e non solo


è vero
Submitted by anonimo on Thu, 05/01/2012 - 07:58.
è vero, Militia Christi ha in comune con Militia solo un certo antisemitismo e l 'appoggio alla causa palestinese,ma per il resto sono lontani anni luce , anzi militia christi ha subito minacce e pestaggi da parte di quei facinorosi .
E' tutto documentato. Essendo un gruppo cattolico poi alcuni hanno simpatia per forza nuova in quanto sono contro l'aborto per riuscire graditi alla gerarchia .. nulla di piu .


Però...
Submitted by anonimo on Thu, 05/01/2012 - 16:50.
Forse potrebbe esserci qualcosa di più in comune -anche con forza nuova-, ma questa rimane una mia ipotesi (e un cenno nell'articolo è stato fatto) e forse ci sarà lo spazio di approfondirla. Inoltre visto che dice che è documentato, mi linka un articolo o ricorda un evento preciso in cui questi sono stati picchiati e minacciati da "Militia" o dai facinorosi a cui lei fa riferimento? Grazie


che poi

"un certo antisemitismo e l'appoggio alla causa palestinese"
denota l'ignoranza dei fascisti, in quanto la razza semita è formata da Aramei, Arabi, Etiopi ed Ebrei... la definizione esatta sarebbe "antisionismo"!

PER 16,50

POTRESTI TROVARE TUTTO QUI http://www.militiachristi.it/
COMUNQUE anni fa su un forum so per certo che il rappresentante di M. C. denunciò di essere stato malmenato da questi della palestra Primo Carnera ed espose denucia ...... ci deve esere sul loro sito .

per 03,57

si , ammetto che ci siano molte simpatie tra i fascisti di Forza Nuova e M.C. ed è il motivo della mia antipatia ...... Comuque per venire al tuo discorso sugli ebrei, ti sbagli di grosso a dire che i semiti in israele sono aramei,arabi etiopi etc. perchè gli unici ebrei di palestina sono gli stessi palestinesi convertisosi attarverso gli anni all'Islam . I veri ebrei sono una piccolissima minoranza e si trovano tutti in Iran per lo piu .

ho dato

ho dato un occhiata al sito di militia christi, si lamentano per l'aborto , che vorrebero eliminare, per diminuire l'aborto di almeno il 70% basterebbe aiutare economicamente le mamme e i papa', ma no con 2 lire come fanno ma almeno 400 euro a bebe piu' soldi per i genitori se sono disocupati.
Compagni io l'aborto non lo mai applicato ma ho accetato chi viene ma questa e' una scelta personale, ma mi sapete dire perche' pochi chiedono soldi per i nuovi genitori mentre il grosso della discussione si sposta su si o no o questioni filosofiche?
ps l'aborto e' una scelta brutta e pesante la maggior parte delle volte e raramente un fatto necessario, diamo soldi alle coppie e vedrete che gli aborti diminuiscono

per 07:43

oramai qua, a furia di parlarne, stiamo facendo pubblicità ai fasci...
comunque, non facciamo confusione: io non ho parlato di semiti in Israele; io ho definito il termine "antisemitismo", e ho precisato quale termine si dovrebbe usare contro chi in Israele si ritiene popolo eletto, e sta compiendo un genocidio su un altro popolo nella terra che vorrebbe togliergli!
quindi, se prima ho linkato sionismo, ora devo linkare:
http://it.wikipedia.org/wiki/Semiti

Grazie del consiglio ma ho verificato e non ho trovato nulla

continuate a seguire indymedia e la repubblica dei pomodori. E per chi aveva detto "aiutiamolo" nei commenti invito ad andare a leggere quello che stanno scrivendo sotto il post dei testi di Casseri. grazie




Aggiornato il 22/01/2015