Alcuni come Pannella fanno lo sciopero della fame, altri minacciano le dimissioni, le annunciano e si riservano mesi di riflessione per decidere se ritirarle definitivamente dopo averle annunciate almeno altre 5 volte (di cui due nel precedente mandato e l'ultima a Gennaio), come il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, che lo ha fatto sia per protestare contro il governo sia per il coinvolgimento della sua giunta nell'indagine "Do ut des".
E siccome era in astinenza sia di dimissioni che di ritorni è tornato anche su Facebook dopo aver cancellato il profilo, con il plauso di testate più o meno vicine al PD.